Un giorno intero a parlare dietro al computer in Smart Working e non avete neanche più le forze per dire “ciao” al vostro compagno/a? avete la voce stanca e non volete più parlare? Pensate che sia un problema solo di umore o magari dovuto all’eccessivo uso della mascherina?

In queste righe vi porterò a spostare il focus su un aspetto a cui forse non avete dato molto peso, l’uso e l’abuso della voce durante lo smart working, e le soluzione per evitarli. 

IL MONDO DELLE PIATTAFORME DI VIDEOCONFERENZA

Uno dei tanti regali di questa pandemia è certamente il nuovo modo di comunicare e di lavorare che ne è conseguito. 

Oramai credo siano veramente poche le persone che in questi mesi non abbiano avuto occasione di dover utilizzare strumenti di telecomunicazione per poter anche solo salutare i nonni lontani o pianificare con i colleghi dell’azienda la nuova strategia lavorativa. Sempre di più l’utilizzo di piattaforme quali Zoom, Skype, Meet, Teams e affini sta permeando la nostra quotidianità. 

La domanda che però sorge spontanea è “siamo pronti? siamo attrezzati?”. Non mi addentro nelle oramai più che discusse problematiche a livello di rete e connessione, perché non sarei competente per fare un’analisi oggettiva, se non che “Accidenti questa cavolo di connessione! Non si può lavorare così!”

Andiamo dritti al punto. Com’è la vostra voce dopo un’ora di call? Quanto siete stanchi di urlare dietro a quello schermo? Gli occhi rossi, la testa bollente e le orecchie che scoppiano, il grattino in gola che neanche con la più buona delle Ricola fa passare? 

PERCHE’ PARLARE ONLINE E’ PIU’ FATICOSO

Il problema sta tutto nel volume, nell’aumento della pressione fonatoria per aumentare l’intensità della nostra voce ed essere sicuri che gli altri dall’altra parte dello schermo sentano e capiscano bene. In fondo, anche se magari l’audio e il video non sono in sincro o se l’articolazione e la mimica sono tutte pixelate, con un po’ più di volume capiranno lo stesso il concetto. Questo atteggiamento non è controllato, non è voluto, è la diretta conseguenza del fatto che noi non abbiamo un reale feedback di cosa sta sentendo l’altro interlocutore aldilà del pc. 

Questa difficoltà a noi logopedisti non è nuova, già con il telefono si presentava lo stesso problema, specie in chi per lavoro era costretto ad utilizzarlo molte ore al giorno. Il vero danno avviene appunto sul lungo periodo

maestra in smart working

Prendiamo l’esempio di una professoressa che già in precedenza probabilmente era costretta ad urlare per richiamare l’attenzione dei ragazzi, oggi dopo 6 ore di videolezione rischia di essere ancora più affaticata. 

O ancora, l’impiegato o il manager in smart working che nell’arco della giornata ha pianificato 5 o 6 call da 20-30 minute l’una, alla sera sentirà sicuramente la fatica vocale. Ripetendolo per 5-6 giorni a settimane, per oramai più di un anno. Il rischio di fare dei danni non è irrilevante.

Se per caso vi riconoscete in queste situazioni vi consiglio di consultare il vostro logopedista di fiducia, fidatevi è sempre meglio prevenire che curare, e soprattutto è anche più conveniente per le vostre tasche.

Ma non voglio lasciarvi a bocca asciutta, per cui ecco qualche piccola tips per provare a ridimensionare il problema.

STRATEGIE PER RIDURRE IL PROBLEMA

adotta queste piccole strategie:

  1. Ricordatevi di bere di frequente, piccoli sorsi ogni 10-15 minuti. Aiuterete le vostre mucose e soprattutto sarete idratati come si deve. Le vostre corde ringrazieranno.
  2. Controllate polvere e umidità nella stanza. almeno il 40% di umidità ambientale e è fondamentale per evitare che le vie aeree superiori ne risentano e si secchino più facilmente, favorendo l’infiammazione.
  3. Utilizzate un microfono. Vi darà la percezione di dover urlare meno. 
  4. La più importante: se riuscite AMPLIFICATE LA VOSTRA VOCE. Mi rendo conto che questo richieda un po’ di abilità da smanettoni per far si che la voce che entra nel microfono oltre che a arrivare al vostro interlocutore sia amplificata anche nella vostra stanza o nelle vostre cuffie, ma credetemi la differenza sarà davvero evidente. Riuscirete ad ingannare la vostra mente e avrete la percezione che non sia più necessario urlare così tanto.

Questi sono alcuni degli accorgimenti principali che vi consiglio di applicare nella vostra quotidianità e sulla vostra postazione lavorativa. Per qualsiasi dubbio o necessità di approfondimento, rimango a vostra disposizione. E ricordate, una voce sana rende la vita un po’ meno faticosa.

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